Ci è stato chiesto di fare la cosa più banale e più semplice che si possa immaginare, quello che per tutto l’anno bramiamo di fare: STARE A CASA CAZZO!
Scusate eh...ci hanno per caso chiesto di andare a zappare la terra giù per un campo sotto al sole cocente? Ci hanno per caso chiesto di prendere un gatto incazzato nero e di mettercelo nelle mutande? Ci hanno per caso chiesto di fare un buco nel muro usando le unghie? Ci hanno per caso chiesto di spararci nel culo a vicenda con un taser???
No! E allora cazzarola ti ci vuole molto a capire che devi stare a casa tua possibilmente senza rompere le scatole ed in silenzio?
Sai cosa penso? Che se non fosse per te che te ne freghi e continui ad andare in giro durante un’epidemia virale che sta causando morti, preso da un incredibile voglia di fare jogging al supermercato per comprare un vasetto di yogurt...tutto questo sarebbe già finito. La verità è che stare a casa da veri eroi soli con noi stessi ci fa schifo, che troviamo scuse per ogni cosa atte a giustificare la mancanza di voglia genetica di FARE.
“Ma io a casa mi annoio...”
“e chi se ne frega! Peggio per te, vuol dire che ti manca pure l’inventiva”
Quando tutto sarà finito e dovrai ricominciare a svegliarti la mattina alle 5:00 e farti due ore di traffico per arrivare al lavoro, fatti un piacere e ripensa alla continua lagna che hai prodotto per due mesi interi perché non volevi stare a casa sul divano...poi mi dirai, PEACE!
Il Coronavirus ci sta facendo un gran piacere, ci sta obbligando a rivedere la nostra vita a riprendere in mano il nostro tempo, a rivivere i nostri cari, a videochiamare le persone che ci mancano sul serio perché ci manca di vedere il loro faccione.
Ci sta chiedendo di imparare il sacrificio, di imparare ad usare internet per cose utili e di imparare la pazienza...senza considerare che ora siamo degli esperti nelle pulizie di casa.
Ne usciremo da vincitori, grassi e con dei nuovi disturbi della personalità, mezzi cyborg esperti nel fai da te, anche quello personale e con il portafoglio per una volta pieno, innamorati del proprio cane che ha i reni collassati dalle pisciate e forse con la memoria più lunga.
